Stamattina siamo stati svegliati dai nostri cellulari che hanno ricevuto alle 9:30 una mail di allerta per il rischio tsunami. Ci siamo alzati e dopo una veloce ricerca su Google abbiamo saputo del devastante terremoto in Cile, preceduto e seguito da due scosse in Giappone, nell'isola di Ryukyu, vicino a Okinawa.
uno screenshot dal sito del INGV mostra le scosse in Cile
uno altro screenshot dell'INGV mostra le scosse in Giappone
Tutti i canali televisivi che riusciamo a ricevere mostrano in sovraimpressione su qualunque programma (comprese le Olimpiadi) una cartina del Giappone con le coste a rischio evidenziate in diversi colori. La NHK in questo momento sta mandando a ripetizione annunci in giapponese, inglese, cinese e portoghese indicando le coste a rischio e l'altezza prevista delle onde (3 metri per le coste più esposte, 1 metro per le coste interne, come Osaka).
Al telegiornale hanno mostrato le operazioni di allertamento e mitigazione, tra cui evacuazione di alcuni centri abitati, chiusura di enormi paratie sulle coste e poliziotti che pattugliano le coste per avvisare la popolazione. Stiamo sentendo ora dalla voce inglese che questo è il primo "major warning" per tsunami da 17 anni a questa parte.
Ecco una fotografia del televisore sintonizzato sulla NHK.
Al telegiornale hanno mostrato le operazioni di allertamento e mitigazione, tra cui evacuazione di alcuni centri abitati, chiusura di enormi paratie sulle coste e poliziotti che pattugliano le coste per avvisare la popolazione. Stiamo sentendo ora dalla voce inglese che questo è il primo "major warning" per tsunami da 17 anni a questa parte.
Ecco una fotografia del televisore sintonizzato sulla NHK.
E' la prima volta che assistiamo ad una situazione di allarme come questa, e bisogna dire che la reazione giapponese sembra alquanto efficiente (come è lecito aspettarsi).
Questo ci ricorda anche che da bravi italiani non abbiamo ancora preparato lo zaino per le emergenze in caso di terremoto.... sarà il caso di provvedere in fretta!
In caso di ulteriori sviluppi vi terremo aggiornati.
equadro
AGGIORNAMENTO (ore 19:00 locali): Ci sono state onde di 1,20 metri nella prefettura di Iwate, nella zona più a nord dell'Honshu, l'isola principale del Giappone. 320.000 persone sono state evacuate in precedenza, e non ci sono feriti o vittime (fonte).
AGGIORNAMENTO 2 (02 marzo 2010): scusate, non abbiamo più dato notizie... L'allarme tsunami è rimasto per tutta domenica, e lunedì mattina una nuova mail ci ha informati che tutto era rientrato. Da casa ci chiedono se abbiamo sentito delle scosse, (ce ne sono state nelle Filippine e al largo del Giappone), ma fortunatamente qui è tutto tranquillo.
Questo ci ricorda anche che da bravi italiani non abbiamo ancora preparato lo zaino per le emergenze in caso di terremoto.... sarà il caso di provvedere in fretta!
In caso di ulteriori sviluppi vi terremo aggiornati.
equadro
AGGIORNAMENTO (ore 19:00 locali): Ci sono state onde di 1,20 metri nella prefettura di Iwate, nella zona più a nord dell'Honshu, l'isola principale del Giappone. 320.000 persone sono state evacuate in precedenza, e non ci sono feriti o vittime (fonte).
AGGIORNAMENTO 2 (02 marzo 2010): scusate, non abbiamo più dato notizie... L'allarme tsunami è rimasto per tutta domenica, e lunedì mattina una nuova mail ci ha informati che tutto era rientrato. Da casa ci chiedono se abbiamo sentito delle scosse, (ce ne sono state nelle Filippine e al largo del Giappone), ma fortunatamente qui è tutto tranquillo.
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