Eccoci finalmente a raccontare di Nara.. siamo sempre in ritardo nei resoconti, ma è davvero difficile stare dietro a tutto e scegliere di cosa parlare e di cosa no. Dicevamo che siamo stati invitati a fare questa gita da Bomp-san e sua moglie (Bomp-san è un collega di Ege). Non ci soffermiamo oltre sul viaggio in treno, se non per farvi vedere lo strano gruppo che ha fatto un pezzo del nostro percorso:

Ovviamente lì per lì non abbiamo capito nulla di chi fossero, ma poi grazie al nostro efficientissimo libretto "Il Giappone a colpo d'occhio" abbiamo capito che si trattava di un gruppo che pratica il Kyudo, letteralmente "la via dell'arco".
Ad attenderci a Nara c'era un'amica di Bomp-san, thailandese anche lei, che abita e studia lì e ci ha fatto da guida per tutto il giorno. Essendo un giorno della Silver week c'era tantissima gente, e si faticava un pò a guardarsi intorno..
Ad attenderci a Nara c'era un'amica di Bomp-san, thailandese anche lei, che abita e studia lì e ci ha fatto da guida per tutto il giorno. Essendo un giorno della Silver week c'era tantissima gente, e si faticava un pò a guardarsi intorno..

La cosa certo più imponente che abbiamo visto è il tempio Todai-ji. E' un complesso molto grande, di cui fa parte la famosa sala del Buddha che è il più grande edificio in legno del mondo, e la stessa statua del Buddha che è la statua in bronzo più grande.

vista della sala del Buddha dal porticato di ingresso
Prima di entrare nella sala ci siamo purificati con l'acqua (grazie alle indicazioni di Bomp-san) e con il fumo dei bastoncini di incenso.

ci si lava le mani e si beve un sorso d'acqua

poi si brucia un bastoncino di incenso e si manda il fumo verso di sè
La statua del Buddha è davvero enorme, dificile da immaginare quando te ne parlano. La fotografia non è uscita gran che a causa del trambusto, ma si può stimare l'altezza in confronto alle persone sotto.

Sulla facciata principale della sala del Buddha c'è una finestra, all'altezza del volto della statua, che a Capodanno viene aperta in modo da permettere di vedere il viso del Buddha dall'esterno.

un modellino all'interno della sala mostra la finestra aperta
In ogni tempio ci sono uno o più spazi per le tavolette votive: questa ci ha colpito in modo particolare, perchè anche in preghiera i giapponesi sanno essere kawaii!

All'interno del complesso del Todai-ji c'è un altro edificio, il Nigatsu-do, che offre una vista panoramica sulla città.


(fonte: Wikipedia)
La visita è proseguita addentrandoci nel parco di Nara cercando di avvicinare i cervi per fare una fotografia. Nara è infatti famosa anche per i suoi cervi, presenti in questa zona da prima della fondazione dei templi e da sempre venerati, nonché "addomesticati" e viziati dal gran numero di turisti che li coccola a suon di biscotti (alcuni turisti si aggirano per il parco sgranocchiando i biscotti per cervi, convinti che siano una specialità del luogo!). A noi due non è andata sempre molto bene, mentre sembra che con Phung-san si sentissero meno a disagio...


I cervi sono considerati "messaggeri degli dei" e quindi sono animali sacri, ma forse la venerazione in certi casi prende un'altra piega..

Ringraziamo Bomp-san e la sua amica, che ci hanno invitati e guidati nella visita di questa bella città (e che hanno scattato un numero incredibile di foto!).
ArigatougozaimaSU!
ArigatougozaimaSU!
